Corriere dello Sport

LIVE

Cristiano Ronaldo mette in ombra Yamal: alza un altro trofeo e guarda ancora al futuro

A 40 anni, il portoghese si aggiudica lo scontro generazionale contro il talento spagnolo. CR7 non vuole fermarsi

Infinito CR7. Cristiano Ronaldo era atteso dalla super sfida generazionale con Lamine Yamal, e ne è uscito nettamente vincitore. 40 anni il primo, 18 ancora da compiere (lo farà il prossimo 13 luglio) il secondo. Il talento spagnolo del Barcellona è sicuramente il giocatore del futuro e con un presente già solidissimo, capace di incantare già la scorsa estate con la maglia delle Furie Rosse. Ma l’asso lusitano non è ancora intenzionato ad abdicare. Già alla vigilia della finale di Nations League, CR7 si era dimostrato tutt’altro che preoccupato dal confronto: “Il duello non mi toglie il sonno. È sempre stato così nella mia carriera, ogni partita era Cristiano contro qualcuno”. E, ancora una volta, è lui a uscirne vincitore.

Cristiano Ronaldo, una partita da leader a tutto tondo

Si sa, il contributo di Cristiano Ronaldo in campo, in termine di corsa e partecipazione al gioco, non è più quella di una volta. E non potrebbe essere altrimenti, per un giocatore da poco entrato negli “anta”. Ma a lui basta poco per incidere. Il gol al 61’ è arrivato al suo primo tiro in porta. Gli è bastato farsi trovar pronto nel posto giusto al momento giusto per sorprendere Cucurella e battere Simon, prolungando la sfida ai supplementari. Supplementari che non ha potuto giocare, visto il problema fisico che lo ha costretto a uscire all’88’. Ma dalla panchina ha continuato a incitare i suoi, partecipando emotivamente a una partita molto sentita e vissuta con tanta tensione anche da fuori, tanto da non essere riuscito a guardare i calci di rigore. E poi le lacrime, perché si è trattato di un altro trofeo nella sua lunga carriera, in una serata che lo ha visto salire a 137 gol in Nazionale, 938 totali.

E ora il futuro

Una gioia grande che precede il meritato riposo. Sì, perché Cristiano Ronaldo ha sciolto le riserve annunciando che non prenderà parte all’imminente Mondiale per Club. Le offerte sono arrivate (“anche da squadre argentine”, spiega) e sono state valutate attentamente per giorni, ma, alla fine, il portoghese non prenderà parte alla nuova competizione. Il suo futuro? Ancora in campo. Per quanto tempo? Questo è tutto da vedere, ma CR7, “salvo gravi infortuni”, non molla. Nel breve termine, il futuro si chiama ancora Al-Nassr, dopo il passo indietro rispetto al post Instagram di poche settimane fa che sembrava annunciare il termine dell’avventura saudita. Poi, i Mondiali del prossimo anno, con il sogno, chissà, di arrivare a giocare un’altra finale e ritrovarsi a fine partita ancora con le lacrime di gioia.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi