Si conclude con una dichiarazione da parte di Michelle Williams la vicenda riguardo ai pagamenti agli attori protagonisti per le riprese sostitutive di Tutti i Soldi del Mondo. A seguito delle accuse di molestie sessuali ai danni di Kevin Spacey, Ridley Scott, regista del film, ha deciso a novembre di rigirare tutte le scene di Tutti i soldi del mondo che comprendevano Spacey, sostituendolo con Christopher Plummer. Questo ha comportato da parte di Michelle Williams e di Mark Wahlberg ulteriori riprese.

Quesre riprese aggiuntive sono state pagate a Wahlberg 1,5 milioni di dollari, mentre alla Williams appena 80 dollari al giorno, il minimo sindacale dato che l’attrice aveva deciso di lavorare gratis perché supportava la volontà della produzione d eliminare Spacey dal film. Wahlberg dal canto suo era forte di un contratto con diritto di veto, che ha imposto alla produzione proprio quella cifra.

Alla fina, Wahlberg ha deciso di donare all’associazione Time’s Up, fondo per le donne vittime di abusi, l’intera cifra che gli è stata versata per le riprese ulteriori del film e la Williams, con un gesto pubblico, lo ha pubblicamente ringraziato con una dichiarazione, ribadendo l’importanza di dire le cose con la propria voce, come rivendica proprio l’associazione Time’s Up, e ringraziando chi in pubblico si era schierato con lei.