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Red Sparrow: la recensione del film con Jennifer Lawrence

L'attrice premio Oscar è una spia, addestrata a sedurre e colpire i suoi obbiettivi e raggiungere i suoi scopi. Alla regia Francis Lawrence.

Jennifer Lawrence sembra nata per il ruolo di Red Sparrow. L'attrice, intensa e bellissima, è l'interprete perfetta per l'adescatrice/spia che raggiunge i suoi scopi e i suoi obbiettivi grazie alle sue doti seduttive. Quando però sarà sedotta a sua votla da una sua "vittima", le cose cambieranno.

Esce oggi, 1° Marzo, in sala il nuovo film che vede la Lawrence lavorare di nuovo per la regia del suo omonimo, il regista Francis Lawrence, che la ha già diretta negli ultimi tre capitoli della saga di Hunger Games. Al suo fianco, nel film, Joel Edgerton, Jeremy Irons, Charlotte Rampling e Matthias Shoenaerts.

La ballerina Dominika Egorova viene reclutata nella "Sparrow School", un servizio di intelligence russo dove viene educata a diventare una letale amante e seduttrice, ad usare il suo corpo come arma per uccidere obiettivi indicati dal KGB; dopo un intenso allenamento, Dominika diventa la più pericolosa "Sparrow" di sempre. La sua prima missione è Nathaniel Nash, un ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia. I due finiscono in una spirale di attrazione e inganno che arriva a minacciare la sicurezza di entrambe le nazioni.

Leggi tutta la RECENSIONE del film su Cinefilos.it

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