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Faker: il giocatore più vincente della storia Esports. Successi e guadagni

Tutto sulla storia di uno dei giocatori più vincenti degli eSports, con guadagni da capogiro e una carriera ancora attiva: Faker

Lee "Faker" Sang-hyeok, campione di League of Legends (LoL), rappresenta una delle figure più iconiche e influenti nella storia degli Esports. Nato il 7 maggio 1996 a Seoul, Corea del Sud, Faker ha iniziato a giocare a LoL per divertimento, ma il suo talento innato lo ha rapidamente portato sotto i riflettori. Nel 2013, a soli 17 anni, ha debuttato come professionista con il team SK Telecom T1, e da quel momento la sua ascesa è stata inarrestabile.

Chi è Faker

Descritto da molti come un bambino introverso e riflessivo, fin da piccolo dimostra un grande interesse per i giochi quali puzzle e rompicapi preferendoli ai soliti divertimenti di un bambino della sua età. Con il passare del tempo, dedica la maggior parte del tempo ai videogiochi; in particolar modo, quando nel 2011 vennero rilasciati i server coreani di League of Legends, l’ancora sconosciuto Faker, affascinato dal gioco, inizia a giocare raggiungendo presto la prima posizione dei giocatori singoli.

Non passa molto, quando nel 2013, a soli 17 anni, Faker entra a far parte della scena competitiva accettando l’offerta degli SK Telecom T1, la squadra con cui avrebbe scritto pagine indimenticabili della storia degli Esports. Nonostante fosse il suo debutto nella scena competitiva, Faker vinse il suo primo titolo mondiale. Grazie alla sua prestazione durante il torneo, in particolare il suo leggendario "solo kill" contro Ryu, lo consacrò come uno dei migliori giocatori di LoL al mondo. Questo successo segnò l'inizio di una carriera straordinaria, caratterizzata da una serie di vittorie in tornei nazionali e internazionali.
Soprannominato da molti giocatori “The unkillable demon king”, ovvero il boss finale dei giochi secondo i giapponesi e i cinesi, o “the God”, Faker è considerato il Michael Jordan degli Esports. La sua carriera è un esempio di dedizione, talento e passione, e la sua legacy negli Esports è destinata a durare nel tempo.

La notorietà di Faker: successi e carriera

Faker è conosciuto per la sua capacità di adattarsi alle evoluzioni del gioco, ma in particolar modo per le sue straordinarie capacità tecniche. Il suo stile di gioco è caratterizzato da una combinazione di rapidità di esecuzione, precisione e una profonda comprensione strategica, che gli ha permesso di dominare la scena competitiva per oltre un decennio.
Una carriera senza precedenti: Faker ha conquistato 5 titoli mondiali (2013, 2015, 2016, 2023 e 2024), un “Esports World Champion” quest’anno, e numerosi altri trofei in competizioni internazionali, tra cui i più importanti sono: 

  • 2 titoli “MSI Champion” (2016, 2017)
  • 10 titoli “LCK Champion”
  • 2 titoli “MVP” nel 2016 (MSI e EWC) ; 1 titolo “MVP” nel MSI (2016) e 1 titolo “Finals MVP” nel EWC (2016)

Quest’anno Faker è stato inserito nella “Hall of Fame” degli Esports, in particolare nella “Hall of Legends”, consolidando così il suo status di "GOAT" di LoL. 
Ma la grandezza di Faker non si limita al campo di gioco. Anche nei momenti più difficili, come quando il suo team non è riuscito a qualificarsi per i Mondiali nel 2018, Faker ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di reagire, ritornando più forte di prima.
Oggi, a più di dieci anni dal suo debutto, Faker continua ad essere un punto di riferimento nel panorama degli Esports. Con una carriera ancora attiva e la possibilità di ulteriori successi, il suo nome rimane indissolubilmente legato al successo e alla storia degli Esports.


Quanto ha vinto e guadagnato Faker

Grazie alle numerose competizioni internazionali a cui ha preso parte, dal 2013 Faker ha conquistato innumerevoli vittorie così da guadagnarsi il titolo di  giocatore più vincente nella storia di LoL. Il suo talento e la sua dedizione gli hanno fruttato più di 1,5 milioni di dollari in premi in denaro, una cifra impressionante per un singolo giocatore in un Esport.
Ma i guadagni di Faker non si fermano qui: oltre ai premi ottenuti nei tornei, Faker ha saputo sfruttare la sua notorietà anche attraverso sponsorizzazioni, contratti pubblicitari e partnership di alto profilo. Il suo contratto con gli SK e Telecom T1, uno dei più longevi e remunerativi nella storia degli Esports, non solo lo retribuisce generosamente per le sue prestazioni competitive, ma gli offre anche una serie di incentivi legati alla sua immagine e alla sua influenza nel settore.
Faker, inoltre, ha esteso il suo impero economico grazie a una forte presenza sui social media e piattaforme di streaming, dove milioni di fan lo seguono fedelmente. Le collaborazioni con brand di rilevanza mondiale e le apparizioni pubbliche, specialmente in eventi legati agli Esports, hanno ulteriormente incrementato i suoi guadagni, portando il suo patrimonio complessivo a cifre che si avvicinano ai 3 milioni di dollari.
In un contesto in cui i premi in denaro continuano a crescere e il mercato degli Esports si espande a livello globale, il potenziale economico di Faker resta in continua ascesa. Nonostante gli straordinari guadagni, la sua attenzione rimane sempre rivolta al gioco, dimostrando che, per lui, la passione per League of Legends viene prima di tutto.


Cosa fa oggi Faker?

Nonostante le offerte multimilionarie ricevute da altre organizzazioni Esports, Faker ha scelto di rimanere fedele al team T1 (precedentemente SK Telecom T1), con cui ha costruito la sua leggendaria carriera, mantenendo il suo ruolo di mid-laner da più di 10 anni. Questo dimostra la sua lealtà e volontà di contribuire attivamente allo sviluppo del team, sia come giocatore che come figura strategica.
Ad oggi Faker è diventato un leader e un mentore per i più giovani. La sua esperienza e il suo profondo intuito strategico sono risorse inestimabili per la squadra, che continua a puntare su di lui per competere ai massimi livelli internazionali. Sebbene le prestazioni del team abbiano avuto alti e bassi negli ultimi anni, Faker ha dimostrato una straordinaria resilienza, adattandosi alle nuove dinamiche del gioco e contribuendo a mantenere T1 tra le squadre più competitive del mondo.
Faker ha anche iniziato a esplorare nuovi ruoli all'interno del mondo degli Esports. È coinvolto in iniziative di brand building, attività promozionali e progetti di beneficenza, diventando un vero e proprio ambasciatore del gioco e degli Esports. Il futuro del campione riserva ancora molte incognite, ma Faker continuerà a essere un protagonista di primo piano, dentro e fuori dal campo di battaglia di League of Legends.


Faker: stile di gioco e punti di forza

Faker è stato uno dei più famosi giocatori ad elevare il livello tecnico e strategico di League of Legends (LoL), ridefinendo ciò che significa essere un mid-laner d'élite. Il suo stile di gioco, a differenza di molti altri giocatori, è caratterizzato da una combinazione unica di aggressività calcolata e una precisione chirurgica; spingendo i campioni al limite e innovando nuove tattiche che poi vengono adottate da tutta la comunità competitiva.
Uno degli esempi più emblematici del suo approccio innovativo è il leggendario "solo kill" contro Ryu durante il torneo OGN 2013. In quella partita, Faker utilizzava Zed, un campione noto per le sue capacità di assassino a distanza ravvicinata. In un duello teso e spettacolare contro il Zed avversario di Ryu, Faker dimostrò una comprensione superiore delle meccaniche del campione e del gioco, eseguendo una combinazione di abilità perfettamente temporizzata che gli permise di sopravvivere e assicurarsi la kill. Questo momento divenne iconico per la sua esecuzione tecnica, mostrando al mondo il potenziale del campione Zed, trasformandolo in una scelta popolare nel meta successivo.
Faker è anche noto per la sua capacità di mantenere la calma sotto pressione, un aspetto che si riflette nel suo stile di gioco e che distingue Faker dai suoi contemporanei.


Punti di forza

Durante i combattimenti di squadra (team fights), Faker riesce a posizionarsi in modo ottimale, bilanciando il rischio e la ricompensa per massimizzare l'efficacia del suo campione. La sua visione di gioco, combinata con un timing perfetto, gli consente di capitalizzare gli errori minimi degli avversari, trasformando situazioni svantaggiose in opportunità di vittoria.
Inoltre, Faker ha una straordinaria versatilità nel gioco. È capace di eccellere con un ampio roster di campioni, dai maghi da controllo (control mages) come Orianna e Azir, agli assassini mobili come LeBlanc e Ahri. La sua maestria con un ampio pool di campioni ha reso quasi impossibile per gli avversari neutralizzarlo con le ban (esclusione dei campioni) durante la fase di selezione, una componente critica delle strategie di alto livello in LoL.
L'innovazione di Faker si estende anche all'uso delle risorse in gioco. Ad esempio, è stato uno dei primi a sfruttare a pieno l'uso delle summoner spells (incantesimi dell'evocatore) come il Flash per eseguire combo aggressive che avrebbero sorpreso anche i più esperti avversari. Questo uso avanzato delle risorse ha spinto altri giocatori ad emularlo, cambiando il modo in cui determinate abilità vengono utilizzate a livello competitivo.

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