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Esl e Flowe chiudono il primo torneo eco-green al mondo

Si è tenuto in Italia il primo evento esports a impatto zero a livello globale: a trionfare Mangano e i B04 Star.

Mentre impazza il dibattito a livello globale sulle misure da prendere per sostenere l'ambiente, in Italia si è disputato il primo torneo esports al mondo a impatto zero: è l'ESL Flowe Championship, giocato su PlayStation, che si è posto come obiettivo principale creare un campionato "sostenibile", sensibilizzando al tempo stesso la community sui temi ambientali e mirando a compensare le emissioni di CO2 a livello globale, attraverso un’iniziativa concreta a supporto delle generazioni future.

Più alberi per tutti

Nel progetto sono stati coinvolti LCA-lab, società di ricerca e consulenza ambientale e ZeroCO2, società benefit che realizza progetti di riforestazione, afforestazione, messa a dimora di alberi in aree urbane ed extra urbane in diversi luoghi del mondo. LCA-lab srl ha realizzato uno studio di Carbon Footprint simulando uno scenario rappresentativo che ha stimato che, nel corso dell’intero torneo – a cui oltre 1.200 player hanno partecipato mettendosi in gioco nel rispetto del pianeta - le emissioni di CO2 sono state pari a 64.404 KG CO2eq. Grazie a questi dati, zeroCO2 ha piantato 160 alberi che assorbiranno la quantità di CO2eq calcolata e che supporteranno famiglie contadine in America Latina, favorendone il sostentamento.

I vincitori del torneo

I titoli selezionati per competere e conquistare il titolo di campione nazionale sono stati Gran Turismo Sport, in cui ha trionfato Giorgio “Williams_Gio” Mangano, e Call of Duty Black Ops Cold War che ha visto la vittoria dei B04 Star.

Esport e Green secondo Flowe

“Con questo torneo abbiamo dimostrato che la compensazione di CO2 è un modello applicabile anche al mondo del gaming. Speriamo che questo possa essere uno stimolo per il settore e che possa aiutare a sensibilizzare anche i giocatori verso i temi ambientali e della sostenibilità, penso specialmente alle giovani generazioni”, ha commentato il CEO di Flowe Ivan Mazzoleni. “Il gaming è un mondo con cui condividiamo molte cose, come la voglia di diventare sempre più bravi divertendosi e anzi, crediamo che il videogioco sia una delle migliori forme di apprendimento, perché stimola attraverso continue prove ed errori. È proprio con un approccio del genere che attraverso la nostra app ad esempio aiutiamo le persone a migliorare anche nella gestione dei propri risparmi oppure a potenziare il proprio spirito imprenditoriale”.

Esport e Green secondo ESL

“Siamo molto soddisfatti di quanto è stato fatto nel corso di questa edizione del torneo, il campionato si è rivelato una giusta intuizione e ha portato dei benefici concreti e misurabili attraverso i dati che abbiamo raccolto. A rivelarsi altrettanto efficace è stata la partecipazione entusiasta dei giocatori, degli spettatori e di tutto lo staff coinvolto in questo progetto, che hanno sposato appieno la tematica green dell’ESL Flowe Championship. Il percorso è tracciato, siamo certi che questa è stata solo la prima tappa di un bellissimo viaggio” ha dichiarato Nicoletta Schenk, Brand Communications Director di ProGaming Italia.

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