Il The International di Dota 2 è uno dei tornei esports più famosi e seguiti al mondo, in particolare per il montepremi da urlo che offre: quest’anno in palio c’erano oltre 40 milioni di dollari, frutto in parte di quanto messo sul piatto dagli organizzatori e in maggior parte derivante invece dai ricavi del Compendium, una sorta di pass evento comprato dai giocatori direttamente nel gioco.
Ritorno russo
Erano dieci anni che un team dell’est Europa non vinceva il The International. Dopo i Na’Vi nel 2011, i nuovi vicitori sono il Team Spirit che hanno impersonato la classica Cenerentola delle favole: arrivati al mondiale di Dota 2 dalle qualificazioni europee, dopo un inizio non esaltante sono riusciti ugualmente a rimettersi in marcia vincendo tutte le partite del Loser Bracket e andando poi a conquistare la finale per 3-2 contro i PSG-LGD.
Diciotto milioni
Grazie alla vittoria del The International il quintetto del Team Spirit, su cui spicca il talentuoso TorontoTokyo, ha guadagnato la quota più consistente del montepremi: 18 milioni di dollari. È la vincita più alta di sempre nel mondo esports, creando di fatto dei nuovi super ricchi.