Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Una nostalgica vacanza: il mondo di Go Vacation come esport per casual player

Abbiamo avuto modo di provare durante le vacanze estive il gioco per Nintendo Switch "Go Vacation", riedizione dello stesso gioco uscito per Wii nel 2011: e se fosse l'esport per casual player?

La prima caratteristica che colpisce è lo stile retrò del titolo che ci ricorda tutto dei momenti passati sulla Nintendo Wii, dai Mii presenti per tutta l'isola di Kawawii alle molteplici attività godibili sia in single player che in multiplayer. Per chi si è divertito con giochi come Wii Sports quasi un decennio fa, non può che sentire un minimo senso di nostalgia verso quel mondo passato. Indubbiamente un punto di forza del titolo ma a tratti manca quel quid in più che lo ricolleghi al gaming moderno del 2018. Un vantaggio per i giocatori più datati, meno per i più giovani.

Il gioco ci presenta l'isola di Kawawii e 4 resort: Resort Mare, Resort Città, Resort Neve e Resort Monti. Ognuno di questi resort presenta le diverse attività possibili nel mondo di Go Vacation, giocabili sia in single player che in multiplayer. Sono presenti attività classiche come il tennis o altre più inusuali come le pistole ad acqua o il lancio delle torte. Ci sono attività di ogni genere e difficilmente non si può trovare qualcosa di proprio gusto. Go Vacation è orientato al multiplayer e sicuramente i due Joy-Con per Nintendo Switch aiutano. Inoltre i comandi semplici per tutte le attività risultano intuitivi per qualsiasi tipo di giocatore.

Ci sono attività, infatti, che si riescono a completare anche solo con l'utilizzo di due tasti ed attività che permettono azioni più complesse. La parte che può risultare più noiosa sarà dover sbloccare ogni attività presente nel gioco: occorre infatti percorrere l’intera isola Kawawii e dei 4 Resort per poter accedere a tutte le attività.

Nonostante parliamo di un gioco molto indirizzato verso il multiplayer, sono ugualmente numerose le possibilità da single player. Non parliamo sicuramente di un gioco che eccelle dal punto di visto grafico ma esplorare tutta Kawawii diventa indubbiamente divertente: la parola chiave, dopotutto, è semplicità. In ogni resort ci sono forzieri da trovare e animali da fotografare, oltre alla possibilità di scegliere la modalità di esplorazione: se scegliete un fuoristrada al posto del cavallo nel Resort Monti non sapete cosa vi perdete.

Inoltre la collezione di adesivi, utile per sbloccare ogni attività, è unita alle diverse sfide che ti permettono di guadagnare punti utili per salire di livello e sbloccare nuove personalizzazioni per il proprio personaggio. Anche il gioco aiuta molto durante le schermate di caricamento dando consigli utili sulle attività e sul mondo di Kawawii.

In conclusione potremmo dire che Go Vacation ci presenta un mondo di minigiochi per il multiplayer ma, probabilmente, l'eccessiva semplicità non rende giustizia a diversi sport che potevano essere resi più interessanti. Gli elevati standard del 2018 non lo mettono certo in competizione con i titoli di classe superiore ma lo scopo è il divertimento dei videogiocatori alla ricerca di un gioco molto semplice da godersi in famiglia o, come abbiamo detto prima, di chi vuole essere colto dalla nostalgia dei tempi della Nintendo Wii. Ed è uno scopo che Go Vacation raggiunge ottimamente.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi