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Paolocannone, arriva lo stop di Twitch per uno dei più seguiti streamer italiani

Nella notte l'improvvisa notizia del permaban al canale di Paolo "PaoloCannone" Marcucci, streamer e content creator seguitissimo in Italia. Ancora poco chiari i motivi.

Dall'una di notte circa del 15 marzo il canale Twitch del noto streamer PaoloCannone non è più accessibile. È la conseguenza dell'improvviso permaban deciso dal più importante servizio di streaming al mondo. Paolo Marcucci, questo il suo nome all'anagrafe, ha trasformato una passione in una professione, portando contenuti, gameplay e videogiochi, soprattutto di League of Legends, sul proprio canale, diventano un punto di riferimento per buona parte della giovane community di videogiocatori che si sintonizzavano durante i suoi streaming per seguirne le gesta e divertirsi, oltre che imparare dalle sue giocate.

PaoloCannone è uno di coloro che in Italia è riuscito a coniugare nel proprio streaming qualità delle giocate e intrattenimento: il suo passato e presente competitivo lo ha aiutato a creare una mole di follower da decine di migliaia di persone e a coinvolgerne sempre più. Lo ha aiutato anche il suo atteggiamento sportivo all'interno del gioco: ha commesso a volte degli errori di giudizio e comportamentali ma ha sempre imparato dai propri sbagli, migliorando la propria attitudine sia in gioco che nei confronti dei propri spettatori.

Oggi la sua professione potrebbe subire uno stop brutale. Il permaban di Twitch comporta infatti lo stop definitivo del suo canale, con la perdita di ogni beneficio economico e la cancellazione a vita dello stesso. Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato a tale decisione da parte di Twitch ma è chiaro che non si tratta ancora di una sentenza definitiva: PaoloCannone avrà infatti la possibilità di discutere con i rappresentanti del servizio streaming per tentare di spiegare quanto successo.

In attesa di ulteriori sviluppi, riportiamo le parole di Tito Latella, manager di Paolo, rilasciate sui social pochi minuti fa:

"Capita che scherzi spesso ma è genuino e chi non lo riconosce è chiaramente in malafede. Che possa piacere o meno è una cosa su cui non discuto e chiaramente nessuno obbliga gran parte della community a seguirlo.

Non è stato permabannato per nessuna ragione che lo coinvolge in prima persona. Queste sono le parole di un amico che gli sta accanto in un momento difficile. Purtroppo non posso dare ulteriori dettagli in merito al momento. Nel breve termine avrete le risposte che cercate ma se non mi sono esposto ci sono delle ragioni valide."

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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