Il Pg Nationals di Rainbow Six Siege si prepara ad entrare nella sua seconda fase, quella più calda che porterà direttamente ai playoff. Lo Spring Split è cominciato nel segno di una novità nel regolamento. A partire dal 2022, infatti, è stato limitato l’utilizzo dei giocatori import. Si è passati ad un massimo di due player stranieri, con lo zoccolo duro del quintetto che è così composto da tre italiani. Una cambio che, oltre a far emergere numerosi giocatori giovani provenienti dal campionato BeSerious, ha mescolato le carte in tavola in ottica roster. Livello tecnico forse inferiore rispetto al passato, ma in termini di lungimiranza la scelta migliore: la scena competitiva italiana di Rainbow Six sta vivendo un ricambio generazionale.

Macko a punteggio pieno su Rainbow Six

Passando alla più stretta attualità e ai risultati, continuità è forse la parola giusta per descrivere il Pg Nationals fino a questo momento. Perché in vetta, a dominare ogni contesa, ci sono i campioni del Winter Split: i Macko Esports. L’obiettivo dell’organizzazione pugliese è l’European Challenger League e, fino a questo momento, il quintetto non ha dovuto fronteggiare nessun tipo di problema. Dietro, invece, resistono i Mkers con 14 punti. Un solo passo falso, quello contro la capolista, e meccanismi che lentamente stanno tornando a funzionare. Del resto, l’anticamera dell’European League è un obiettivo anche per Aqui e compagni.

Empire, Totem e Hmble alle spalle delle grandi

Nella parte centrale della classifica, invece, resistono Esport Empire, Reply Totem e Hmble. Con ogni probabilità saranno loro a giocarsi il gradino più basso del podio, il quarto posto e il quinto posto. In questa corsa a tre meglio gli Empire, che nella prima giornata (sconfitta contro gli Axoltl, ndr) hanno dovuto fare i conti con una serie di imprevisti tecnici. Bene, però, anche Totem e Hmble.