HINWIL - Dietro a un volante le differenze di genere scompaiono e lasciano il posto alle abilità di guida. Ne è convinta Simona de Silvestro, la pilota svizzera che ha lasciato il campionato Indycar per approdare in Sauber in vista di un possibile impiego come pilota per il prossimo campionato F1 nel 2015. «In generale è difficile arrivare a livelli alti nelle corse, indipendentemente che tu sia un uomo o una donna - dice de Silvestro ad Autosport - ogni pilota al mondo vuole arrivare in F1, ma ci sono solo 22 posti, ma non ho mai sentito che sia più difficile perchè sei una donna, devi solo dimostrare di essere più veloce, vincere le gare e stare davanti».

DALLA INDY - Un risultato che Simona riusciva a centrare quando correva in Indycar e che vorrebbe ripetere anche in F1. «Voglio dimostrare di essere veloce quanto i ragazzi - ha detto ancora - non voglio strade preferenziali, anche se per la prima volta il mio boss è una donna (Monisha Kaltenborn ndr) quello che ha visto in me è la voglia e la convinzione che ho. Alla fine dipenderà tutto dal mio lavoro».