ROMA - La Michelin è pronta a tornare in Formula 1 dal 2017 e per questo parteciperà all'asta con la quale la Fia e la Fom decideranno chi fornirà le gomme dopo la scadenza del contratto con la Pirelli (2016). La casa italiana ha intenzione di rinnovare l'accordo, ma Pascal Couasnon - direttore Michelin Motorsport - ha confermato ad Autosprint che anche l'azienda francese vuole prendere parte alla gara. «Perché no? - dice Couasnon - Se la F1 vuole prendere in considerazione le nostre proposte siamo qui, completamente aperto, con grande volontà di tornare».

NO AL DEGRADO Questo però ad alcune condizioni, in particolare sul degrado degli pneumatici. La Pirelli ha spinto per gomme ad alto degrado che portassero a più pit stop per gara, ma il rovescio della medaglia è che i piloti non sempre riescono a spingere al massimo, poiché costretti a preservarle. In proposito Couasnon ha spiegato che «gli pneumatici dovrebbero offrire prestazioni e aderenza stabili. Non è normale che dopo pochi giri un pilota sia costretto a rallentare altrimenti le gomme non dureranno. Questo non dovrebbe accadere. Se l'intenzione è di mantenere le cose come stanno, allora non siamo interessati».