SPIELBERG - «Dal momento in cui abbiamo visto il cielo, abbiamo capito che sarebbe stata una giornata imprevedibile qui in Austria, e così è stato. In generale tutti i piloti hanno interpretato incredibilmente bene le condizioni di scarsa aderenza e utilizzato la maggior parte delle nostre mescole in circostanze difficili, con la possibilità di realizzare i tempi più veloci solo alla fine di ogni sessione». Così il direttore del Motorsport Pirelli, Paul Hembery, commenta le qualifiche "bagnate" del Gp d'Austria, che si sono concluse con l'ennesima doppietta Mercedes in prima fila.

METEO INCERTO - «L'imprevedibilità è destinata a continuare in gara: siamo di fronte a tempo incerto e un numero significativo di piloti fuori posizione in griglia. In circostanze normali ci si aspetterebbe un solo pit-stop dalla maggior parte dei piloti, anche se le vetture più veloci potrebbero provare a fare due soste», ha concluso.