BUDAPEST - Tanta emozione e occhi lucidi nel paddock dell'Hungaroring a pochi minuti dal via del Gp di Ungheria. Il mondo della F1 si è fermato e tutti, piloti, tecnici, manager, tifosi, hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare Jules Bianchi. Tutti i piloti abbracciati in cerchio con al centro i loro caschi si sono fermati per ricordarlo.

I GENITORI DI JULES - Sul circuito ungherese sono presenti anche i genitori del pilota francese, scomparso dopo nove mesi di coma seguiti all'incidente dello scorso anno a Suzuka. La famiglia di Bianchi è stata invitata in Ungheria dallo stesso Bernie Ecclestone, che ha messo a loro disposizione un aereo per raggiungere Budapest. I genitori di Jules, Philippe e Christine, insieme al fratello Tom sono arrivati nel paddock intorno a mezzogiorno. I due uomini indossano due speciali polo bianche dedicate al campione, con la scritta 'Jb#17' in rosso.

BIANCHI, IL RICORDO PER SEMPRE - «Never forget», «Ciao Jules», #FlyHighJules e #JB17 alcune delle frasi sui caschi dei piloti del Circus che hanno dedicato il weekend di gara al giovane francese. La Fia, invece, ha annunciato nei giorni scorsi che il 17, il numero di gara di Bianchi, verrà ritirato in sua memoria.