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F.1: David Hunt morto come il fratello James

Stroncato da un infarto a 55 anni. Poco talentuoso come pilota e sfortunato come imprenditore, aveva tentato di far rinascere il marchio Lotus

Se n’è andato nella notte di domenica David Hunt, fratello del mitico James, vincitore del Mondiale del 1976 dopo il duello con Niki Lauda che ha costituito la trama del film “Rush”. James morì nel 1993 a 45 anni per un attacco cardiaco e analoga sorte è toccata a David, a 55 anni.

David era stato anche lui pilota, ma molto meno talentuoso rispetto a James: corse negli anni 80 nella F3 inglese, partecipò a tre edizioni del GP di Macao e come miglior piazzamento non andò oltre un settimo posto in F3000 a Brands Hatch.

Nel 1994, l’anno dopo la morte di James, David entrò nel gruppo Lotus con il proposito di riportare in auge lo storico marchio di Formula 1. Ci riprovò anni dopo in società con Tony Fernandes, che però si era dato da fare per registrare un altro marchio parallelo: l’iniziativa dette luogo alla disputa legale che portò nel 2010 alla nascita della Caterham, fallita a fine 2014. Nel 2001 David Hunt, sfortunato anche nelle sue iniziative imprenditoriali, tentò di acquistare il team Prost.

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