L’arrembaggio di Raikkonen a Bottas nel finale del GP di Russia non è stato unicamente colpa del ferrarista - sanzionato dalla giuria con 30” in classifica che lo hanno fatto arretrare dal 5º all’8º posto, e tre punti in meno sulla superlicenza - perché andrebbe considerato un eccesso di incitamento da parte del suo ingegnere di macchina David Greenwood. L’unico senza macchia è stato Bottas, che era davanti e ha chiuso la porta a buon diritto: la manovra gli è costata il podio, perché il finlandese della Williams era ormai a pochi metri dal terzo posto.

Si è infatti appreso che Greenwood, pochi istanti prima del tentativo di sorpasso, aveva gridato a Raikkonen: «E’ l’ultimo giro Kimi, ora o mai più!». Subito dopo la collisione, cercando in qualche modo di arrivare al traguardo con la macchina danneggiata sotto il fondo e sbilanciata, Raikkonen aveva detto sempre via radio: «Credevo mi avesse visto, ma ovviamente no...». Mentre Bottas si sfogava: «Ma che c...o ha fatto?».

Greenwood a mo’ di consolazione aveva replicato al suo pilota: «Capisco amico, sappiamo che stavi gareggiando».

Dopo la conclusione del GP Maurizio Arrivabene, capo della Ferrari, aveva detto: «Per me è semplicemente un incidente di gara». Non sono stati dello stesso avviso i giudici, che hanno punito Kimi.