AUSTIN - «Iniziata l'era Hamilton? Sto costruendo tutto mattone dopo mattone, e credo che il primo strato di cemento sia stato depositato l'anno scorso. Ora continuerò a costruire su quella. Quest'anno è stato durissimo. Sono anche consapevole che nei prossimi anni sarà tutto molto più difficile». Lewis Hamilton ha descritto così la sua stagione, fresco di terzo titolo mondiale conquistato ad Austin, in Texas. Il britannico della Mercedes non ha nascosto l'entusiasmo e ha confessato di essersi «goduto quest'anno come se fosse il mio ultimo. È stato davvero incredibile».

ROSBERG: MOLTO DELUSO -  Hamilton ha parlato anche delle incomprensioni con il compagno di squadra Nico Rosberg dopo la gara statunitense. «Lo capisco, essere mio compagno di squadra è la cosa peggiore. Era deluso di sicuro con se stesso per il suo errore. Quando sei deluso con te stesso e sei deluso per il risultato a volte è insopportabile - ha detto il campione del mondo che, in merito proprio all'errore di Rosberg ad Austin ha aggiunto - Ero dietro di lui e stavo pensando che una volta con le gomme in temperatura avrei provato a superarlo come ho fatto l'anno scorso. Ero fiducioso di poter correre con lui, poi l'errore ha reso tutto più facile».

SENNA, UN MITO - Vincendo il suo terzo titolo Mondiale, Hamilton ha agganciato il suo mito Ayrton Senna. «Penso che avrebbe vinto più gare e più Mondiali. Cosa più importante, aldilà della F1, era un leader per il suo paese. La gente lo amava. Basta vedere il suo funerale, era come quello della principessa Diana», ha aggiunto il britannico. Su come festeggerà il titolo, infine, Hamilton ha chiarito: «Nei prossimi due mesi ho in programma di fare festa».

Guarda la classifica piloti di F1

Guarda il calendario delle gare in F1