BARCELLONA - Ai piloti di Formula Uno «piace essere tonici e in forma, fa parte del nostro lavoro, ma non ci possono chiedere di diventare così magri per compensare il peso extra delle vetture. Non è giusto e non è sicuro». Carlos Sainz Jr si fa sentire e dice la sua in merito alle richieste avanzate da alcuni team, almeno tre su undici, che avrebbero chiesto ai propri driver di perdere peso in maniera consistente, già durante i primi test stagionali.
PRESTAZIONI IN CONTRASTO - «Come si fa a chiedere a un pilota prestazioni di livello assoluto e allo stesso tempo di scendere di tre o quattro chili? - ha detto ancora Sainz - sono due cose in contrasto: non si può essere al massimo della forza se non sei nel giusto peso». Il pilota della Toro Rosso dice che gli è stato chiesto di perdere fra i tre i quattro chili dai suoi attuali 70, che ritiene siano il suo peso forma. Sainz ritiene che i piloti, tutti insieme, debbano discutere di queste richieste, che arrivano «per tutte queste parti nuove sulle vetture: da quelle aerodinamiche che aumentano la presenza di fibre di carbonio, agli interassi più lunghi che hanno reso tutto più pesante».
Corriere dello Sport
Rendi la tua esperienza speciale