SHANGHAI - «Sono partito molto bene, ho visto un'apertura e c'ho provato. E' stata una mossa rischiosa ma poteva portarmi sul podio. Continuerò a rischiare come ho fatto oggi». Così Daniil Kvyat, terzo nel Gp della Cina, commenta il sorpasso a inizio gara che ha provocato il contatto tra le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: il tedesco, che si era trovato la Red Bull negli specchietti, ha spinto fuori pista il compagno di squadra, danneggiando anche la propria vettura e condannando entrambi a una gara in rimonta, che si è conclusa con Vettel al secondo posto e Raikkonen al quinto. 

Gp Cina: vince Rosberg, Vettel secondo

SCINTILLE CON VETTEL - Il pilota russo si è mostrato subito aggressivo e, prima di salire sul podio, Vettel lo ha richiamato: «Mi sei venuto addosso, sei arrivato come un razzo, c'era anche una macchina a sinistra. Capisco che è una gara, stavolta ti è andata bene», ha detto il tedesco. Il russo ha replicato: «Dai, dimentica: siamo entrambi sul podio».