ROMA - Ci sono stati dei progressi, ma non sono ancora sufficienti: giudizio netto di Yusuke Hasegawa, nuovo boss della Honda F1, relativamente all'avvio di stagione della McLaren, motorizzata appunto dalla casa giapponese. Hasegawa è fiducioso sui progressi che si potranno compiere, ma non riesce a quantificare il salto di qualità: «È presto per dire quante posizioni riusciremo a scalare, ma ora non ci riteniamo soddisfatti di dove siamo - ha spiegato - siamo comunque sereni perché sappiamo che possiamo migliorare definitivamente con un livello decente di aggiornamenti».
TELAIO E MOTORE Secondo Hasegawa lo sviluppo deve essere armonico e non riguardare solo la power unit. «Naturalmente i miglioramenti stanno arrivamdo dal telaio, ma noi possiamo contribuire con il motore: è importante che dimostriamo di poter crescere, per il momento è questo il nostro obiettivo - ha proseguito - il nostro ERS (il sistema di recupero dell'energia, ndr) è molto meglio rispetto al 2015, ma abbiamo capito il gap dagli altri team riguarda soprattutto il motore a combustione interna».
Corriere dello Sport
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