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GP d'Italia, firmato l'accordo: si corre a Monza fino al 2019

LaPresse

Aci e Fom hanno ufficializzato l'accordo: la Formula 1 correrà a Monza per altri tre anni. Ecclestone: "Spero che si corra qui per altri 100 anni"

ROMA - Il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani e Bernie Ecclestone, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e del Presidente FIA Jean Todt, hanno siglato con una stretta di mano l’accordo ormai atteso da mesi: il Gran Premio d’Italia continuerà ad essere nel calendario della Formula 1 fino alla stagione 2019 compresa e si correrà sul circuito di Monza. Mancano le firme ma si tratta di una mera formalità: per una questione di giurisdizione legale le sigle verranno apposte dagli avvocati Aci e Fom questa sera a Londra. 

INIZIA LA VERA SFIDA - Grande soddisfazione da parte di uno dei principali artefici dell'accordo, Sticchi Damiani, che per circa un anno ha lavorato attivamente al salvataggio del GP d'Italia: "Abbiamo lavorato duramente per arrivare a questa conclusione e per farlo abbiamo dovuto cambiare l’impostazione generale: prima a gestire il gran premio c’era l’Aci Milano, che ha svolto un gran lavoro in questi anni. Ma ora sono cambiate le condizioni: la F1 costa di più e non era più alla portata dell’Aci Milano. La vera sfida inizierà lunedì e vedrà protagonista la nuova compagine che gestirà questo autodromo: Aci e Regione entreranno nel capitale di Sias (la società che gestisce l'autodromo) per dare maggiore valore all’evento di maggior valore nell’automobilismo italiano".

68 MILIONI IN TRE ANNI - Un accordo molto oneroso. Per avere il Circus in Italia il "domatore" Ecclestone ha preteso 68 milioni di dollari per il triennio: 5 milioni all'anno arriveranno dalla Regione, il resto sarà a carico Aci. Un salasso da "far tremare i polsi" come aveva commentato Sticchi Damiani, che oggi ha aggiunto: "Gli aspetti economici si sistemeranno. Sono convinto che da questa aggregazione noi potremo avere un GP d’Italia più importante e ancora più determinante. A Monza si potranno fare anche molte altre cose con la forze e le risorse di Aci e Regione e già molti privati si stanno affacciando".

100 ANNI - Dopo il presidente Aci ha preso la parola Bernie Ecclestone, che ha bisbigliato con tono oracolare: "Sono molto felice, c’è voluto moltissimo tempo per fare qualcosa che tutti sapevamo sarebbe successo. Il contratto è per tre anni ma io spero che venga rinnovato per altri cento". Prima di concludere con una captatio benevolentiae capace di strappare gli applausi di tutti i presenti: "La cosa più importante qui è che la Ferrari torni a vincere". Infine una battuta anche per il presidente Fia, Jean Todt, che da direttore della Scuderia Ferrari a Monza ha raccolto memorabili trionfi: "Mi fa piacere poter condividere questo momento storico per Monza e l’Italia. Era una conclusione dovuta e importante per l’automobilismo mondiale. Spero che vada avanti se non per cento anni come ha detto Bernie almeno per cinquanta". 

MA NON E' FINITA - Ora la palla passa al TAR del Lazio però, cheha fissato per il  26 ottobre p.v., l’udienza per la decisione definitiva sul ricorso presentato lo scorso luglio da Formula Imola.

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