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F1, Horner: «Insulti Vettel? Vengono da frustrazione»

lapresse

Il team manager della Red Bull commenta il discusso episodio nel Gp del Messico, in cui il tedesco ha insultato Charlie Whiting via radio: «Quando Seb era con noi queste cose non succedevano»

ROMA - Gli insulti a Charlie Whiting, ma non solo: il week end del Gp messicano è stato particolarmente travagliato per Sebastian Vettel, che nel corso della tre giorni ha avuto parole dure anche per Fernando Alonso, colpevole di averlo rallentato nelle libere del venerdì. Una serie di episodi che, secondo Christian Horner, sono sinonimo di uno stato d'animo infelice per Vettel. Horner, team manager della Red Bull, conosce bene il pilota il tedesco che ha vinto i suoi 4 titoli mondiali proprio con la scuderia anglo-austriaca.

ESAGERATO «Quando correva per noi, non si è mai comportato così - ha spiegato Horner ad Autosport - Evidentemente ha della frustrazione dentro che ora sta prendendo voce, e tutti hanno potuto ascoltarlo». Stessa lunghezza d'onda anche per Daniel Ricciardo, che con Vettel ha condiviso i box per un anno in Red Bull, che ha descritto l'atteggiamento di Vettel «non caratteristico» ed «esagerato».

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