ROMA - Il sogno sfumato alla McLaren, poi la deludente stagione alla Renault, chiusa con le aspre critiche del manager Cyril Abiteboul. Fin qui l’esperienza in Formula 1 di Kevin Magnussen non ha regalato grandi soddisfazioni, anche se il danese - ora passato al team Haas - è convinto di aver raccolto poco rispetto all’impegno e al lavoro fatto. «Sono stato sfortunato con tutte e due le squadre - ha detto il 24enne a Espn - Penso che avrei potuto ottenere di più con entrambe. Ho perso il posto alla McLaren per motivi un po’ strani e poi ho lasciato la Renault perché abbiamo capito che la cosa non avrebbe funzionato. Mi avevano fatto un’offerta, ma non ho accettato e ora sono alla Haas e sono contento».

SITUAZIONI DIVERSE Magnussen dice comunque che la difficoltà incontrate alla McLaren erano diverse rispetto a quelle avute con la Renault. «Non si possono paragonare le situazioni: mi sarebbe piaciuto rimanere alla McLaren e sarebbe piaciuto anche alla squadra, ma dall’alto arrivarono altre indicazioni». Nonostante tutto, Magnussen non ha rimpianti: «Non mi pento di nulla. Parlo ancora con tante persone della McLaren e della Renault, è solo che alcune cose non hanno funzionato e sono contento di dove mi trovo ora».