ROMA - Chi critica il suo passaggio in Formula Uno è soltanto geloso: ne è convinto Lance Stroll, giovane pilota canadese che ha debuttato con la Williams in questa stagione. Dopo la vittoria nella Formula 3 Europea nella passata stagione e la gavetta con la Ferrari Driver Academy, Stroll è stato promosso in Formula Uno ma, secondo i "maligni", a influire su questo passaggio è stata la sua famiglia: il padre,  Lawrence Stroll, milionario canadese da sempre nel mondo dei motori, qualche anno fa aveva anche pensato di acquistare un team per entrare in Formula Uno.

MASSIMO RISPETTO TRA PILOTI - «Ovviamente chi critica è soltanto geloso perché non ha la possibilità che ho io - ha spiegato Stroll al magazine Autosport  - I piloti nel paddock si rispettano tra loro, e tutti sanno bene che per vincere in Formula 4, Formula Renault, Formula 3 bisogna lavorare sodo e duramente. Se oggi sono qui è perché me lo sono meritato e continuerò a lavorare per dimostrarlo». Stroll, in Australia, ha ricevuto una penalizzazione in griglia per la sostituzione del cambio dopo un incidente nelle prove. In gara è stato costretto al ritiro a 18 giri dalla fine per un problema ai freni. «Penso che tutti i piloti in griglia sappiano bene quanto si lavora per arrivare in Formula 1 - ha ribadito il 19enne canadese - Sanno che gli altri campionati sono impegnativi. Lo hanno fatto tutti da Vettel a Ocon. Per questo c'è il massimo rispetto reciproco».