ROMA - Se il Gp d’Australia è stato duro, quello della Cina sarà ancora peggio per la McLaren. A sostenerlo è il racing director della scuderia britannica, Eric Boullier, che vede nero nella settimana che porta al Gran Premio di Shanghai. Il motivo è da cercare non solo nelle prestazioni finora deludenti della power unit Honda, ma anche nelle caratteristiche del circuito: «A Shanghai non si sa mai cosa aspettarsi, per diverse ragioni. Il circuito sollecita molto le monoposto, le gomme, i motori e il meteo è spesso incerto».
AFFIDABILITA’ In più, secondo Boullier, la McLaren, che ha un notevole gap di potenza rispetto alle concorrenti, soffrirà molto i lunghi rettilinei della pista cinese: «È molto lungo e ha dei rettilinei velocissimi che molto probabilmente metteranno a nudo le nostre debolezze, più di quanto non si sia visto a Melbourne - ha aggiunto - ad ogni modo affronteremo la gara con il nostro solito spirito combattivo. La cosa più importante sarà trovare l’affidabilità per entrambe le vetture, prima ancora di pensare alle performance».
Corriere dello Sport
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