BAKU - «È stata una gara imprevedibile e ricca di colpi di scena, nella quale la migliore strategia è stata quella di reagire alle circostanze piuttosto che seguire i piani. I pneumatici supersoft hanno dato prova di essere resistenti e performanti, come dimostrato dal nuovo giro record in gara, oltre tre secondi più veloce rispetto allo scorso anno». Lo ha detto Mario Isola, Responsabile Car Racing di Pirelli, al termine del Gp dell'Azerbaijan, una gara caratterizzata da numerose safety car e da un'interruzione prolungata per la bandiera rossa esposta prima di metà gara, per consentire la rimozione dei detriti che si erano sparsi sulla pista dopo diversi incidenti. I piloti di testa, quindi, non hanno potuto attuare la strategia a sosta unica e hanno dovuto far fronte a circostanze in continua evoluzione.
Corriere dello Sport
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