CITTA’ DEL MESSICO - Scatto d’orgoglio di Sebastian Vettel, che conquista la pole position del Gp del Messico. Il pilota della Ferrari strappa un 1’14’’488 proprio nel finale delle qualifiche e firma il nuovo record del tracciato intitolato ai Fratelli Rodriguez. Secondo posto per Max Verstappen, "assolto" dopo l'investigazione causata dall'ostruzione a Bottas che ha impedito al finlandese di concretizzare il primo giro lanciato. Solo terzo Lewis Hamilton, più in ombra del solito, ma che comunque rimane con le mani sul titlo. Quarta piazza per la Mercedes di Valtteri Bottas, poi Kimi Raikkonen, che chiude in quinta posizione una giornata senza troppi guizzi. La Force India si fa vedere con Ocon, sesto, seguito da un Ricciardo sottotono; Hulkenberg e Sainz occupano l’ottavo e il nono posto con le Renault, Perez chiude la top ten.
LE ELIMINAZIONI Eliminate in Q2, invece, le due Williams di Felipe Massa e Lance Stroll; stessa sorte per Brendon Hartley che, dopo la buona prestazione nella Q1, Paga anche lui i problemi con la power unit Renault della sua Toro Rosso che l'ha costretto a fermarsi lungo la pista. Non hanno girato, invece, Alonso (quinto in Q1) e Vandoorne con le McLaren, che partiranno dal fondo dello schieramento in seguito a una nuova penalità. Ad andare fuori dopo la Q1 sono state le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen e le Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericcson. Fuori anche la Toro Rosso di Pierre Gasly, a cui dovranno essere sostituiti alcuni elementi della power unit.
Corriere dello Sport
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