ROMA – E’ rimasto deluso per non aver avuto la possibilità da pilota ufficiale per una stagione intera, ma il duro lavoro per tornare alla guida degli ultimi anni di Robert Kubica ha comunque ripagato: sarà la terza guida della Wiliams e prenderà parte a tre turni di prove libere durante il campionato 2018. L’incidente di 7 anni fa in una gara di rally, ha causato gravi conseguenze al braccio di Kubica, tanto da pensare che non avrebbe più guidato a questi livelli. Kubica manca dalla Formula 1 dal 2010. «È molto importante avere la possibilità di guidare – ha spiegato Kubica in un'intervista sul sito ufficiale della Formula 1 – con i regolamenti attuali le possibilità sono molte limitate. Il simulatore oggi ha un ruolo importante, e riuscire a trovare la giusta correlazione tra questo strumento e la pista è cruciale».
OBIETTIVO FINALE - Kubica ha detto anche di vedere il suo ruolo attuale di terzo pilota come un ultimo passaggio per poter tornare da titolare: «Non sono ammesse pause - ha aggiunto - Nei mesi scorsi in tanti hanno espresso valutazioni sul mio conto, ma alla fine l’unica persona che conosce i miei limiti sono io. Sarei bugiardo se dicessi che non preferirei essere qui da pilota titolare. Se, però, guardiamo tutto da una prospettiva diversa credo di poter dire di aver superato diverse prove».
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