ROMA - Il team della Williams sta cercando di mantenere i benefici della cosiddetta pinna di squalo, nonostante le regole non consentano più di utilizzare particolari tipi di pinna. In un video dell'ultimo episodio del programma settimanale The Flying Lap di Motorsport.tv, Craig Scarborough e Peter Windsor esaminano il design della copertina del motore Williams del 2018 e spiegano come la squadra abbia cercato di riportare quanto appreso dall'anno scorso, nonostante la modifica delle regole.
COSA E' CAMBIATO - «Per un grosso pezzo della pinna di squalo l'anno scorso, Williams aveva una piastra piatta che correva lungo la parte superiore di esso», spiega Scarborough. «Quando la macchina sta scivolando - aggiunge Scarborough - l'esterno dell'ala posteriore smette di essere alimentato con l'aria perché l'auto è nel modo del flusso d'aria. Così i team hanno scoperto che si poteva far girare un vortice sopra la parte superiore della pinna di squalo e che avrebbe diretto l'aria verso la parte esterna dell'ala posteriore. Quest'anno non abbiamo pinna di squalo vera e propri».
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