BALOCCO - «Sono orgoglioso di riportare l'Italia in F1. Un sedile ufficiale non è un traguardo ma un punto da cui partire. Siamo solo 20 in tutto il mondo e devo dare il massimo per dimostrare di essere all'altezza. Siamo tutti carichi, la macchina è bellissima. Ho svolto una preparazione completamente diversa dal passato, ho una motivazione in più da pilota ufficiale. Finalmente è arrivato il grande momento e non vedo l'ora di iniziare». Antonio Giovinazzi è pronto al debutto in pista con la Alfa Romeo Racing e ha raccontato ai microfoni di Sky Sport le emozioni e le aspettative. Dal circuito di Balocco, dove ha incontrato i giornalisti assieme al compagno di scuderia Kimi Raikkonen, Giovinazzi ha spiegato: «L'evoluzione del team è stata altissima lo scorso anno, speriamo di ripartire da lì, da dove ci siamo fermati. Ce la metteremo tutta e posso imparare tantissimo dalla grande esperienza di Kimi. Siamo una bella coppia e i risultati possono essere alti».

OBIETTIVI CHIARI - Guardando proprio al pilota finlandese, poi, Giovinazzi ha spiegato: «Il mio obiettivo non è battere Kimi nei primi Gp, perchè ho moltissimo da imparare da lui, ma studiandolo un po' posso provarci». E sempre parlando della Ferrari, scuderia nella quale è cresciuto, il pilota pugliese ha concluso: ?«Faccio ancora parte della famiglia Ferrari e auguro il meglio a questa Scuderia perché grazie a loro ho avuto tante opportunità. Sono curioso di vedere anche io la monoposto, che sveleranno venerdì, ma dai test Barcellona il mio team è l'Alfa Romeo Racing e darò il massimo per loro».

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