ROMA - Il suo rapporto con il ciclismo è nato quasi per caso, come per altri suoi colleghi. Nel 2008 Jenson Button cominciò ad andare in bici per migliorare la sua condizione fisica. Nel 2009 vinse il mondiale di Formula 1 e da allora ha sempre coltivato l'amore per la bici. Tanto da fondare un brand di abbigliamento tecnico e da mettersi in sella per competere con altri appassionati come lui.

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@hauterouteoman concluded with a 9km time trial through the village of Al Hamra before heading into a cheeky 4km climb up to Misfat, Tough three days of racing but I thoroughly enjoyed it, finished 30th which isn’t too shabby and had some great battles along the way, now it’s time to rest up before Super GT testing on Thursday! . . . . . . . . #factorbikes #zipp #rudyproject #sram #leger #cycling #oman #omansail #hauteroute

Un post condiviso da Jenson Button (@jensonbutton_22) in data: Mar 3, 2019 at 11:05 PST

NIENTE MALE L'ex pilota della McLaren, nel week end, ha partecipato alla "Haute Route" una corsa a tappe che si tiene ogni anno in Oman. Button, a 39 anni, ha quindi affrontato tre giorni in bici e 238 km tra deserti, villaggi, canyon e ripide pendenze. Tra l'altro, come ha svelato lui stesso, non se l'è cavata nemmeno male: «Sono stati tre giorni duri, ma divertenti - ha scritto sul suo profilo Instagram - dopo molte battaglie lungo la strada ho chiuso in 30ª posizione, non male». 

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