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F1, la McLaren risponde alla Ferrari: "Possiamo farcela anche senza di voi"

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L'amministratore delegato della scuderia britannica Zak Brown ha espresso tutto il suo disappunto di fronte alla presa di posizione della Rossa in merito al budget cap

ROMA - La McLaren non perde tempo e replica alla Ferrari. Dopo le dichiarazioni del team principal della Rossa Mattia Binotto, poi chiarite dalla stessa Scuderia di Maranello, arrivano quelle di Zak Brown. L'amministratore delegato della McLaren ha sottolineato di essere sorpreso dalla reazione della Ferrari al possibile abbassamento del tetto massimo del budget cap (da 175 a 145 milioni di dollari nel 2021), soprattutto in un momento in cui la crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19 sta mettendo a rischio il futuro della F1. "Non vorrei vedere - ha dichiarato Brown ai media nazionali - la Ferrari uscire dalla F1. Mi dispiacerebbe che qualcuno abbandonasse questo sport ed è una cosa che non vogliamo che accada. Detto questo, penso che la F1 possa sopravvivere anche con 18 monoposto in griglia. E penso che ci siano altri Costruttori che possano coprire gli slot liberi se la Ferrari decidesse di lasciare. Penso che se il limite del budget cap rimanesse alto, potremmo vedere team che lasciano e potrebbero essere più di 1. La F1 non sopravviverebbe con una griglia limitata a 14 monoposto. Penso che 16 monoposto in griglia sia il limite, mentre 18 possa andare. La F1 può sopravvivere senza la Ferrari, ma preferirei che rimanessero. Penso che la F1 sia molto meglio con la Ferrari che senza. La Ferrari si contraddice e non pensa accuratamente a quella che è la realtà. Ho sentito parlare di svalutazione della F1 come conseguenza relativa all’abbassamento del budget cap. Anche prendendo come riferimento una cifra qualsiasi, 135 o 125 milioni di dollari, non mi viene in mente una categoria che si avvicini a queste cifre di spesa per correre. Le altre categorie corrono con telai identici, al massimo a cambiare è il motore. Perciò non vedo come un tetto di spesa attorno ai 130 milioni di dollari possa non rendere la F1 la categoria leader del motorsport a livello tecnologico. In più, a seconda di quanto si pagano i piloti e di quanto si spende per i motori, si può sempre andare oltre i 200 milioni di dollari".

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