Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

F1, Leclerc: "Da piccolo non potevo vedere Verstappen"

AP

I due coetanei si sono scontrati a ripetizione fin dai tempi dei kart: "Con il tempo siamo diventati più maturi"

ROMA - "Quando eravamo piccoli non ci potevamo proprio vedere, ma con il tempo siamo diventati più maturi. Adesso parliamo anche, ci sono stati grandi progressi su questo. Anche lui è una buona persona. Però alla fine quando mettiamo il casco la competizione che c`era al tempo dei kart è sempre quella". Parola di Charles Leclerc intervistato da Sky Sport. I due coetanei si conoscono fin da piccoli e si sono scontrati a ripetizione fin dai tempi dei kart, approcciando l'universo dell`automobilismo in maniera differenti.

Cosa irrita Leclerc

Il monegasco ha poi spiegato qual è la critica che lo irrita maggiormente: "Mi tocca più delle altre quando dicono che sono arrogante perché io so di non essere cambiato. Più vado avanti nella mia carriera e più vedo che la gente mi vuole essere amica non perché gli piaccio personalmente ma perché sono pilota Ferrari. Dunque a volte ti chiudi, ma non è arroganza. Su quel lato so di non essere cambiato ed è una cosa che mi tocca. Sono cose che mio padre e Jules mi hanno sempre detto. Mi sono sempre sforzato di tenere i piedi per terra. Questa parola mi da fastidio più delle altre".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi