ROMA - “Zero vergogna ad approdare in Arabia Saudita, anzi, la Formula 1 ha un ruolo da svolgere in qualità di ambasciatrice nella promozione dei nostri valori in diverse zone del mondo. Lo sport può dare una spinta importante ad un processo di rinnovamento ed evoluzione ed è di questo che stiamo parlando con gli organizzatori sauditi”. Non ha dubbi Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, sulla scelta di fare tappa in Arabia Saudita. Il Gran Premio sul circuito di Jedda è il penultimo appuntamento del Mondiale 2021. 

Le parole di Domenicali

A breve si parte. Il Gran Premio inaugurale della Formula 1 è in programma a fine marzo in Bahrain. Domenicali conferma la volontà di 'condividere' il più possibile il fascino del circus: “L’Arabia Saudita - spiega il CEO di Liberty Media riportate dalla testata ingleseDaily Mail - fa parte dei nostri programmi di espansione. Vorrei un terzo delle gare in Europa, poi un’altra tappa negli Stati Uniti, probabilmente a Miami, il ritorno in Corea, in Sudafrica e un altro appuntamento in Africa del Nord”.