ROMA - Indianapolis non ospiterà un Gran Premio di Formula 1 quest'anno. La conferma arriva da Roger Penske, proprietario dell'impianto americano dopo l'ipotesi di un possibile doppio weekend negli Usa. Un'ipotesi ancora in ballo ma che non prevede il ritorno a Indy dove fu Lewis Hamilton a trionfare per l'ultima volta nel lontano 2007: “Non siamo nella posizione per farlo in questo momento. Continueremo sempre a parlare ma la parte finanziaria deve funzionare per entrambe le parti. Quindi non siamo in discussione in questo momento”, le dichiarazioni di Penske. 

La situazione del Giappone

Per quanto riguarda il Giappone, è stato Masashi Yamamoto a intervenire sul Gp di Suzuka, tra il pubblico e l'ipotesi di una doppia gara per cui è scettico: "Penso che si tratti di uno scenario estremamente difficile da realizzare - le sue parole alla stampa locale -. In Giappone solo il 10% circa della popolazione è vaccinato contro il Covid19. Sarebbe una gioia vedere il paese ospitare con successo le Olimpiadi e il Gran Premio di Formula 1, magari con un minimo di tifosi sulle tribune. Come Honda, a prescindere dalla presenza del pubblico, vogliamo mostrare la nostra forza sulla pista di casa e ottenere il miglior risultato possibile”.