ROMA - Per Fernando Alonso non era una 'mission impossible' battere Lewis Hamilton in tutti questi anni. Lo spagnolo, che si è accasato al team Alpine in Formula 1, si esprime senza mezzi termini sul dominio delle scorse stagioni da parte del britannico: "Non è mai stato invincibile - ammette il nativo di Oviedo -. Fino all'anno scorso doveva preoccuparsi di battere il suo compagno di squadra, mentre adesso deve fare i conti con un’altra macchina che a volte sarà più veloce e altre volte sarà più lenta. Ora Verstappen riesce a tirare fuori qualcosa in più quando Mercedes sembra avvantaggiata e Hamilton è altrettanto bravo a far uscire il coniglio dal cilindro nei weekend in cui la squadra avversaria sembra avere più chance di vincere". 

"Corro per vincere"

Le motivazioni di certo non mancano all'ex ferrarista, pur essendo conscio delle sue potenzialità attuali e di quelle dell'Alpine, team con cui si è legato quest'anno: “Mi ritengo molto fortunato, ho assaporato emozioni che a molti altri piloti veloci e di grande talento sono state precluse - ricorda Alonso in un'intervista ad 'As' -. Un’altra grande fortuna che ho avuto è di aver potuto sperimentare altre categorie del motorsport. La Formula 1 è il massimo a cui si possa possa ambire, intendiamoci, ma non è tutto nella vita di un pilota. Lo ripeto in continuazione ai ragazzi del mio karting campus nelle Asturie. Tuttavia ogni volta che abbasso la visiera e metto le ruote sulla linea di partenza corro per vincere. Anche adesso, per quanto sappia benissimo che non è possibile. È una questione di mentalità”.