ROMA -  Il mondiale 2021 di Formula 1 è ormai un affare tra Lewis Hamilton e Max Verstappen: una rivaità, quella tra i due piloti, cresciuta nel corso dell'anno e che ha toccato l'apice nello scontro avvenuto a Silverstone quando la Mercedes dell'inglese e la Red Bull dell'olandese sono arrivate al contatto. Un incidente che ha riportato alla mente i tempi dei duelli tra Ayrton Senna e Alain Prost anche se l'olandese non crede che sia il paragone pià appropriato: "Una lotta come quella di Senna e Prost? Suona bene, ma non ci penso troppo. Non vedo quella con Hamilton come una rivalità. Io guardo principalmente a me stesso e alla mia squadra. Solo in questo modo abbiamo le migliori chances contro di loro" le sue parole in una intervista concessa alla BIld. 

Verstappen e la mancata rivalità con Hamilton

Secondo l'olandese della Red Bull, quindi, quella con Hamilton non è una vera e propria rivalità, ma solo una sfida tra piloti che si contendono il titolo mondiale. Un approccio totalmente diverso rispetto a quello dell'inglese che, anzi, in passato ha dimostrato di volere un rivale definito per nutrirsi dello scontro ed uscirne vincente. Due approcci profondamente diversi sia al volante che fuori; sarà la pista a decretare quale sia quello migliore per riuscire a centrare il grande obiettivo.