ROMA - Disastro Ferrari o capolavoro Red Bull? Comunque la si voglia vedere, nel Gran Premio di Monaco hanno vinto gli strateghi e Checo Perez, vincitore a Monte Carlo, deve molto ad Hannah Schmitz, Principal Strategy Engineer della Red Bull. È stata proprio Schmitz a richiamare in messicano, in concerto con tutto il muretto, per l'azzardo delle gomme intermedie. Una strategia vincente applaudita anche da Helmut Marko, consulente della Red Bull, le cui parole sono riportate da "Motorsport Total": "Un grande plauso alla nostra Hannah. Ha analizzato il tutto con calma e competenza ha poi dettato i giri più veloci con le intermedie, un aspetto che alla fine ha fatto la differenza".

Alta pressione ed eccellenza

In Red Bull da oltre 12 anni, Hannah Schmitz ha ricoperto vari ruoli per la scuderia anglo-austriaca ed è laureata in Ingegneria Meccanica alla prestigiosa università di Cambridge. Dai modellini al simulatore fino al ruolo di principale responsabile della strategia del team. Una posizione che è emersa con forza sul circuito di Monte Carlo, dove Schmitz ha iniziato per prima a sparigliare le carte. I giri di fuoco sulla intermedia di Perez hanno permesso al pilota messicano di recuperare secondi preziosi, mettendo sotto pressione la Ferrari, che poi ha fatto infuriare Charles Leclerc. Se il monegasco non è riuscito a imporsi davanti ai propri tifosi, il merito è soprattutto di Hannah Schmitz.