"Non si può correre qui a Monaco, quindi non importa cosa si faccia. Una sosta, dieci soste. Anche alla fine ero in testa, ma le gomme erano completamente a terra e non si riusciva comunque a passare. Oggigiorno con una Formula 1 si può semplicemente sorpassare una Formula 2. Non credo che abbia funzionato. Stavamo quasi giocando Mario Kart. Poi si potrebbero installare sulle monoposto dei pezzi come quelli nel video-game e magari si potrebbero anche lanciare banane in giro". Questa la stoccata sarcastica del campione iridato Max Verstappen dopo il suo quarto posto al GP di Monaco. La vittoria sfumata al penultimo giro a Monte Carlo non è andata giù al pilota Red Bull che si è quindi sfogato dopo la corsa, durante le interviste.
La strategia fallita della Red Bull
Max si è dovuto accontentare del quarto posto, alle spalle della McLaren di Norris, della Ferrari di Leclerc e dell'altra Papaya di Piastri. Fatale per lui la nuova regola del regolamento che impone da questo Mondiale di F1 2025 sul circuito monegasco ben due pit stop, che se non vengono effettuati entro il penultimo giro portano al pilota la squalifica dopo la bandiera a scacchi. L'olandese ha quindi dovuto correre ai box al 77° dei 78 giri previsti, visto che con un solo pit stop aveva gestito bene le gomme e si era guadagnato la prima posizione, nonostante i problemi al cambio della sua monoposto. Una strategia molto rischiosa quella usata dal team di Milton Keynes, che ha sperato inutilmente fino alla fine a una bandiera rossa o una Safety Car, e che ha tolto a Max il podio.