Il sesto posto in qualifica non è stato preso affatto bene da Charles Leclerc, che puntava alla prima fila se non alla pole (poi ottenuta da un magistrale Verstappen) sul circuito di Silverstone e che invece si ritroverà a partire con uno svantaggio importante, alle spalle anche del compagno di squadra Lewis Hamilton. Ancora una volta il monegasco non ha nascosto la sua frustrazione per l'ennesimo deludente risultato, con la differenza che il bersaglio in questa occasione non è la macchina, ma sé stesso.
"Sono una fo**uta m*****!"
Quasi una crisi isterica per Leclerc già all'interno della sua monoposto, quando dopo un Q2 brillante che aveva visto le Ferrari davanti a tutti, è arrivata l'imprecisione sull'ultima curva del tracciato, che gli è costata diversi decimi, precipitandolo in terza fila sulla griglia di partenza: "CA**o, sono una me***, sono una fo**uta me***!", lo sfogo immediato al team radio.
"Non sto facendo bene il mio lavoro"
Una frustrazione, in termini più civili, ribadita ai microfoni nel post-Qualifiche: "Sono stufo di presentarmi qui ogni volta a dire quel che non va. I problemi rispetto allo scorso anno sono stati individuati e sono in via di risoluzione, ma la verità è che sono io che non sto facendo bene il mio lavoro sul giro secco, devo migliorare. Non pensavo di poter ottenere la pole, ma la prima fila era alla portata, domani sarà ancora più difficile vincere, anche se il passo gara c'è".
"C'è un problema di cui non abbiamo mai parlato"
Quanto ai problemi "specifici" che sarebbero in via di risoluzione, ma che non sono stati ancora risolti, Leclerc preferisce restare sul vago: "Soluzione tramite gli aggiornamenti? No, c’è qualcos’altro in macchina, di cui non abbiamo mai parlato, ed è meglio così. Però facciamo un po’ di fatica con questo problema. Adesso speriamo che la soluzione arrivi a breve".