ROMA - La Ferrari nel 2016 potrà competere con la Mercedes e provare a spezzare il dominio tedesco. Parola di James Allison, direttore tecnico della Rossa, che ne ha parlato in un’intervista esclusiva alla BBC. «Se facciamo tutto quello che abbiamo in programma abbiamo realisticamente la possibilità di essere ancora più forti il prossimo anno», ha spiegato Allison. «Certo è facile a dirsi ma più difficile da realizzare», ha aggiunto.
VETTEL IMPECCABILE - - Allison elogia particolarmente Sebastian Vettel che ha chiuso la stagione 2015 al terzo posto, tornando a far sognare i tifosi della Rossa. Un anno «impeccabile» quello del tedesco secondo il direttore tecnico ma guai a non restare con i piedi per terra. «Non abbiamo una buona macchina come la Mercedes, questo è ovvio, ma abbiamo vinto tre gare. - ha spiegato ancora Allison - E le vinte tutte e tre Sebastian. E il motivo di questi ottimi risultati è che gli abbiamo chiesto miracoli per rendere la sua vettura competitiva, visto che non era ancora al livello per essere quella vincente. E lui ha compiuto questi miracoli, giorno dopo giorno».
COME SCHUMI - Un grande campione, dunque, che a Allison ricorda Michael Schumacher con il quale ha lavorato nel 2000-2004. Vettel è un ragazzo con cui è «facile lavorare» che capisce perfettamente cosa vuol dire «essere una squadra». «La prima cosa che chiediamo ai piloti è di essere veloci e non commettere errori e non sempre queste caratteristiche della personalità corrispondono con la simpatia. - ha aggiunto - Sebastian è uno di quei personaggi insoliti con cui è facile e piacevole lavorare. Riesce a tenere sotto controllo il suo ego per essere parte della squadra e questo lo rende piacevole e aumenta notevolmente il potenziale del gruppo. Ho lavorato con due ragazzi che capiscono davvero il valore di essere parte di una squadra, uno era Michael e l'altro è Sebastian. Non voglio denigrare gli altri, ma questo è un particolare punto di forza di entrambi».
KIMI SEMPRE MIGLIORE - Allison, infine, parla anche della stagione di Kimi Raikkonen. «In Bahrain è stato fantastico, mentre in altre occasioni ha fatto sudare Sebastian per tenerlo a bada. Altre volte, purtroppo, ci sono stati egli errori e poi la sfortuna. Ma quello che abbiamo visto è che Kimi ha lavorato duramente, e non vedo l'ora che arrivi la prossima stagione per vederli ancora spronarsi a vicenda», ha concluso.
Nel 2016 12 giorni di test per le gomme