BARCELLONA - Sergio Marchionne non si presenta al Montmelò con la faccia truce. Ce ne sarebbe, per come le Ferrari sono state lente ieri in qualificazione, ma i suoi messaggi roboanti su vittorie imminenti ora cambiano e si fanno rassicuranti.
RAIKKONEN: NON SIAMO DOVE VORREMMO
«Ho parlato con Maurizio (Arrivabene, ndr) e con un altro paio di persone della squadra. Non è il caso di metter loro fretta, bisogna farli lavorare tranquilli. La vittoria certo, farebbe bene, ma non sappiamo quando arriverà».
La fiducia degli attuali vertici è confermata, dopo le voci circolate su un possibile esonero: «La fiducia in chi guida la squadra è totale e quel che si è sentito dire è un’enorme cavolata».
La partenza in terza fila non lo tranquillizza: «Certo, abbiamo davanti quattro macchine fortissime e non sarà facile. C’è questo problema delle gomme che non funzionano bene oltre una determinata temperatura, lo stesso che accusò la Mercedes l’anno scorso a Singapore. Non capiamo il perché e questo chiaramente ci preoccupa».