MELBOURNE - Poco soddisfatto. Così si sente il pilota della Ferrari Sebastian Vettel dopo le due sessioni di prove libere del Gp d'Australia, a Melbourne, sul circuito dell’Albert Park. Vettel ha chiuso col 2° miglior tempo, dopo Lewis Hamilton. «Soddisfatto? Onestamente - ha dichiarato Vettel a Sky sport - non mi soffermo solo sul tempo. Nel complesso non sono molto contento del bilanciamento della macchina perché non è quello che voglio, non è male ma si può fare meglio».
AVVERSARI Quanto al passo di gara degli avversari e di Bottas in particolare, Vettel ha detto «non ho visto molto, non è giusto parlarne. C'è ancora molto lavoro davanti a noi ma siamo sempre stati realisti. Vedremo come andremo domani quando tutti mostreranno il loro potenziale, oggi è difficile parlare però non importa per noi. È stata una giornata mista, questa mattina non è andata benissimo perché ho avuto un piccolo problema che mi ha tenuto fuori dalla sessione però il team sta lavorando bene, ci sono molte cose su cui possiamo migliorare».
ARRIVABENE A TESTA BASSA Testa bassa e pedalare per Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari. «Soddisfatto? Lo si è solo quando si vince - dice a Sky - La squadra lavora molto. È focalizzata su quello che si fa, ed è ciò che stiamo facendo anche qui a Melbourne. Il venerdì - prosegue - di solito si lavora sul bilanciamento ed è ciò su cui ci siamo concentrari. Sabato si continuerà sullo sviluppo della macchina e poi in qualifica e in gara vedremo dove siamo. Nella F1 di oggi non c'è nulla che ti può stupire, soprattutto il venerdì». Infine una battuta sul contratto di Vettel: «Il contratto di Vettel? Parlare ora di contratti è solo una distrazione. Vorrei vedere Sebastian felice durante la stagione perché significherebbe che la nostra macchina è veloce».