ROMA - "Ancora oggi la Ferrari è la cosa più importante della mia vita dopo la mia famiglia, malgrado nel frattempo siano avvenute tante cose. Io ho avuto la fortuna e l'orgoglio di vincere 19 campionati del mondo, grazie a persone eccezionali. E un saluto lo dobbiamo fare soprattutto a Michael Schumacher". Luca Cordero di Montezemolo a "Vieni da me" su Rai 1 ha ricordato con nostalgia la sua lunga esperienza con la Scuderia di Maranello. "Sono stati anni di grande lavoro, dove non c'era sabato o domenica. Io ho cominciato con Enzo Ferrari, da cui ho imparato molto. Ho imparato due cose fondamentali nella vita ma anche nel lavoro: a non arrendersi mai e ad essere ancora più determinati quando si vince che quando si perde. Perché quelli sono i momenti in cui non si deve mollare".

Orgoglio italiano

A Montezemolo mancano i giorni passati a Maranello, ma anche l'atmosfera unica dei Gp: "mi manca molto la Ferrari. Mi manca l'ambiente, mi mancano le persone, mi manca il prodotto, mi manca la fabbrica - aggiunge - mi manca anche vedere le bandiere a scacchi. Quando vedi una macchina italiana che vince e senti l'inno d'Italia sul podio, ti viene la pelle d'oca" ha concluso.