SUZUKA (GIAPPONE) - Non è iniziata nel migliore dei modi l'esperienza della Ferrari nel GP del Giappone, terzo appuntamento della stagione sul circuito di Suzuka. Le prime due sessioni di prove libere si sono chiuse con Leclerc e Hamilton ancora dietro alle McLaren, e a peggiorare la situazione c'è la Ferrari nuovamente sotto investigazione da parte della FIA.
Ferrari convocata dalla FIA: cosa è successo
Reduce dalla clamorosa doppia squalifica nel GP della Cina, con la vettura di Leclerc sottopeso e quella di Hamilton con il fondo eccessivamente usurato, la Ferrari è stata nuovamente convocata dalla FIA al termine delle prove libere. Nello specifico un rappresentante della Rossa, e anche della Aston Martin, saranno convocati per non aver rispettato le regole relative al modo in cui le vetture devono entrare nella corsia di sorpasso nei box quando escono dal garage. Si tratta di Lewis Hamilton, che ha infranto le regole sull'uscita dalla pitlane che prevedono l'inserimento solo se c'è uno spazio libero senza ostacolare nessuno.
Ferrari, la decisione della FIA
La FIA ha deciso di punire questa infrazione con un warning per Hamilton e uno per la Ferrari. Non un grande inizio per la Rossa, dopo una sessione complicata che ha lasciato sconsolato Leclerc per le tante interruzioni.