GENOVA - Nuova importante tappa di crescita per Ludovica Cavalli. La distanza dei 3000 metri non è quella a lei più congeniale, dato che la genovese delle Fiamme Azzurre è riuscita a realizzare il tempo limite per Parigi 2024 nei 1500 alla rassegna iridata di Budapest, ma cuore, coraggio e determinazione non sono mancati nemmeno ieri sera a Glasgow al cospetto delle migliori atlete di specialità. Ludovica era reduce dal successo a Madrid, in occasione dell’ultimo appuntamento del World Indoor Tour, con il personale di 4:07:01. La doppia distanza ha certamente messo alla dura prova l’allieva di Stefano Baldini. Il tredicesimo posto finale, ottenuto con il tempo di 8:48:46, non la soddisfa pienamente.
Le parole di Ludovica Cavalli
“Mi sono un po’ sopravvalutata all’inizio, forse pensavo di poter correre certi tempi e invece mi sono trovata un po’ stanca – racconta la Cavalli ai microfoni della RAI – Sono felicissima di poter esser qui su questo palcoscenico dopo il mio infortunio: un mese fa non ci credevo, perché a dicembre ho iniziato nuovamente a correre e per tale ragione ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini a cominciare da Mattia e Chiara per il loro supporto con gli appunti universitari. Arrivavo a Glasgow con una bella energia, ma proverò a rifarmi nei prossimi importanti appuntamenti”. ?Ludovica Cavalli, prima azzurra a correre la finale dei 1500 dopo trent’anni, è stata la prima testimonial scelta dal Comune di Genova per “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”. “Atleti come Ludovica Cavalli sono un orgoglio per la città e rappresentano al meglio Genova Capitale europea dello Sport 2024, che sarà una grande occasione di promozione del territorio in modo trasversale, dalla diffusione della cultura e dei valori dello sport, del binomio sport e salute, dell’accessibilità e dello sport come strumento di inclusione. Avremo molta attenzione allo sport agonistico – ha dichiarato l’assessore Alessandra Bianchi - ma porteremo lo sport anche nelle scuole, promuovendo un'azione di "sportivizzazione" degli spazi pubblici nei nostri quartieri; sarà un anno di eventi, con tantissime attività e occasioni anche di confronto”.