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Scoppia il Monacogate, Charlene spendacciona: come ha speso 15 milioni in otto anni

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Scoppia il Monacogate, Charlene spendacciona: come ha speso 15 milioni in otto anni EPA
Claude Palmero, ex confidente di palazzo, ha diffuso i libri contabili di Alberto di Monaco e sua moglie: è scandalo nel Principato

Tempi duri per la famiglia GrimaldiAlberto II di Monaco è coinvolto in un enorme scandalo, dopo che l'ex amministratore finanziario della famiglia reale monegasca, Claude Palmero, lo ha pubblicamente accusato di condurre una vita eccessivamente lussuosa, con spese folli e poca trasparenza. Il caso è stato ribattezzato Monacogate dalla stampa internazionale e le accuse di cattiva gestione finanziaria di Alberto sono iniziate dopo che Palmero, che è stato il contabile del Principato per 20 anni, è stato improvvisamente licenziato nel 2023. Pare che la Principessa Charlene abbia speso circa 15 milioni di euro negli ultimi otto anni, con Palmero che avrebbe espresso tutta la sua indignazione. Cifre esorbitanti che si estenderebbero anche alle varie personalità che circondano i Principi di Monaco: ad esempio, Sean Wittsock, fratello di Charlene, avrebbe ricevuto 900 mila euro per la sua casa, mentre la Principessa Stephanie avrebbe preteso a tutti i costi un appartamento da 30 milioni di euro. Alexandre Coste, figlio illegittimo di Alberto, riceverebbe un'assicurazione "anti-rapimento", mentre Jazmin Grace, anche lei nata da una relazione extraconiugale del Principe, riceverebbe 80 mila euro ogni tre mesi. Alberto ha fatto causa al suo ex braccio destro, accusandolo di abuso di fiducia, furto di documenti, violazione del segreto professionale e attacchi alla sua privacy e alla sua vita familiare. Tuttavia, queste accuse non hanno fatto che aumentare il disagio e le tensioni, con Palmero che continua ad accusare pubblicamente il Principe, anche davanti alle autorità.

Charlene di Monaco, principessa spendacciona

Charlene di Monaco, che ha sposato Alberto di Monaco nel 2011 e l'ha reso padre dei gemelli Jacques e Gabriella, avrebbe speso secondo gli appunti del contabile, fino a 15 milioni di euro in otto anni. Ma il suo assegno ufficiale ammontava a soli 1,5 milioni di euro. Nei diari dell'ex collaboratore reale, l'ex nuotatrice olimpica è ritratta come una principessa spendacciona, che avrebbe speso molto per capricci personali. Tra le tante spese, si menziona quando la Principessa avrebbe speso 965.000 euro per ristrutturare la sua villa per le vacanze in Corsica e dell'altro milione di euro a quanto pare utilizzato per decorare il suo ufficio nel palazzo di Montecarlo. Sembra inoltre che ogni anno sia solita inviare centinaia di migliaia di euro ai parenti sudafricani. Il commercialista ha anche affermato che Charlene impiegherebbe un numero considerevole di dipendenti per gestire le sue attività quotidiane, nonostante svolga raramente mansioni ufficiali e spesso lasci Monaco per diversi mesi all'anno.

Altri dettagli sullo scandalo di Alberto di Monaco

A detta di Palmero Alberto voleva "il minor numero possibile di documenti scritti" e "i suoi beni rimangono oscuri". Sostiene inoltre che nel 2017 la famiglia reale gli abbia chiesto di trovargli "un appartamento da scapolo" e di intestarlo a lui per non destare sospetti. Il contabile ha tirato in ballo anche un altro caso delicato: quello di Nicole Coste. L'hostess dalla quale nel 2003 Alberto ha avuto un figlio. Secondo Palmero, il Principe "sapeva benissimo che Thierry Lacoste [avvocato e amico d'infanzia di Alberto, anche lui ripudiato] e io avevamo organizzato la nascita e il riconoscimento di suo figlio Alexandre".  A suo dire, il sovrano "era molto turbato e voleva portare a termine queste transazioni all'insaputa di tutti, cosa che è riuscita". Nei suoi taccuini, Palmero ha evidenziato le "spese eccessive" che hanno caratterizzato l'intera vicenda, tra cui l'acquisto di un appartamento londinese per Nicole per 8,5 milioni di euro, di cui Charlene era all'oscuro, oltre al pagamento degli stipendi dei suoi dipendenti. Allo stesso modo, descrive dettagliatamente i presunti lauti compensi che riceverebbero i due figli illegittimi, Alexandre Costa e Jazmin Grace. E denuncia inoltre il "frequente bisogno di denaro" del Principe, che avrebbe utilizzato per "regolarizzare vari problemi, come l'acquisto di foto compromettenti". Per ora l'indagine continua e nei prossimi mesi potremmo assistere a rivelazioni ancora più compromettenti per i Grimaldi,

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