Un episodio imbarazzante ma anche divertente, e a tratti surreale, quello che Diletta Leotta ha raccontato a Radio 105, dove è una delle speaker di punta. La 33enne stava tornando dalla Germania, dove era andata a trovare il marito Loris Karius, quando ha dovuto fare i conti con dei controlli. Una poliziotta l’ha fermata facendola spogliare e iniziando a farle involontariamente il solletico. "Dovevo tornare in Italia e, mentre faccio il passaggio lì del metal detector, a un certo punto arriva una poliziotta che vuole controllarmi - ha raccontato la Leotta - Mi ha strizzato le te**e, sì. Ero un po’ in imbarazzo… a un certo punto mi dice di alzare le ascelle e io lì già stavo male". A detta della presentatrice, la poliziotta, non contenta, le avrebbe fatto anche involontariamente il solletico. "La signorina si avvicina e mi mette le mani sotto le ascelle e comincia…", ha spiegato Diletta.
Diletta Leotta e quel "trauma dell'infanzia"
"A un certo punto mi sono spogliata completamente. Quasi completamente, avevo una canottierina e le ho detto: ‘Guarda, non ho niente nelle ascelle’. Ma lei insisteva che doveva farmi questo solletico sotto le ascelle, è stata una tortura incredibile. Per di più mi ha chiesto anche di togliere le scarpe e mi ha fatto il solletico anche sotto i piedi", ha rivelato Diletta Leotta. La conduttrice ha inoltre ammesso che quel momento le ha riportato alla mente un vero e proprio "trauma d'infanzia": "È un trauma perché mio fratello mi bloccava così (con le braccia in alto) e mi faceva il solletico sotto le ascelle. Lui era fortissimo, mi faceva il solletico in tutto il corpo e io mi facevo la pipì addosso”, ha affermato.