Si terrà l'11 marzo a Milano la prima udienza di separazione e divorzio tra Wanda Nara e Mauro Icardi. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la soubrette chiederà al calciatore "fra separazione e divorzio, per sé e per il mantenimento delle due bambine - di 10 e 9 anni - una cifra complessiva di quasi 500mila euro al mese". Cifra "in linea con uno stile di vita che contempla il noleggio del jet privato come unica soluzione di trasporto". Ma la battaglia legale non finisce qui perché Icardi ha anche "presentato una denuncia penale per sottrazione di minore e ha attivato una procedura internazionale richiamandosi alla convenzione dell’Aia al fine di ottenere il rimpatrio delle bambine a Istanbul". Secondo il padre, le sue due figlie, entrambe nate a Milano, sarebbero state trattenute dalla madre in Argentina senza il suo consenso.
Wanda Nara resta a vivere in Argentina (senza Icardi)
Nonostante le richieste di Mauro Icardi, Wanda Nara è determinata a restare in Argentina. Dallo scorso autunno è rientrata a Buenos Aires, dove è intenzionata a vivere nei prossimi anni dopo i vari traslochi in Europa, prima al seguito di Maxi Lopez poi a quello di Icardi. Tanto che la 38enne ha già firmato accordi per condurre nuovi programmi sulla tv argentina, dove è uno dei personaggi di spicco. Il suo legale ha fatto sapere che le figlie Francesca e Isabella vogliono restare a vivere con Wanda in Sud America ma che allo stesso tempo vogliono mantenere un legame con il padre. Icardi, almeno fino al 2026, è sotto contratto con il Galatasaray: la sua vita è dunque a Istanbul. "Non possono andare con il padre in Turchia, lui lavora e non ha aiuti - ha spiegato di recente Wanda in un'intervista - anche io lavoro qui in Argentina ma posso contare sul supporto di mia madre Nora".