ROMA - L'ultimo discorso di Obama da presidente degli Stati Uniti ha commosso il mondo. La fine della sua presidenza apre l'era Trump e per Barack adesso comincia una nuova vita. A lanciare l'idea di un possibile futuro in Italia del quasi ex presidente Usa è stato il team di Gazebo (celebre programma Rai condotto da Diego Bianchi) che ha riflettuto su quanto uno come Obama possa servire al nostro paese. Il problema è chi mettere sul piatto della trattativa come contropartita. Alla fine del brainstorming il nome ad effetto è venuto fuori: «Diamogli Totti più un conguaglio agli americani. Lo mandiamo a giocare dove gli pare: si sacrifica per il nostro paese». Diego Bianchi, grande tifoso romanista, è poco convinto: «Non basta Obama. Se vogliono Totti ci devono dare oltre a Obama anche un paio di giovani della cantera americana». Una trattativa surreale che difficilmente potrà concretizzarsi.
Corriere dello Sport
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