ROMA - Nell'era dei supereroi al cinema potevano mancare i Power Rangers? Non di certo. E allora eccoli i cinque ragazzi di ogni sesso ed etnia arrivare scintillanti al cinema in un film che convince e diverte se non fosse per un piccolo particolare: i protagonisti della pellicola si vedono troppo poco. Ed è un vero peccato perché la storia piace, si segue senza mai annoiarsi e anche visivamente regala un realismo a tratti straordinario. La storia dei cinque adolescenti che diventano squadra e salvano la loro città (e il mondo) dalla minaccia della terribile Rita Repulsa è affrontata bene ed è bravo il regista Dean Israelite ad inserire i Power Rangers in un mondo, quello attuale, molto diverso da quello della serialità nella quale i cinque supereroi divennero mito.  Infine convince anche il realismo delle macchine biomeccaniche zord. L'unico difetto di questa pellicola che uscirà al cinema il prossimo 6 aprile con 01 Distribution è proprio quello di aver valorizzato poco i Power Rangers in azione a vantaggio di un teenager movie che poco ha da aggiungere in termini di novità al cinema. Resta il fatto (e non è poco) che Power Rangers ha già incassato quasi 70 milioni di dollari nella prima settimana di uscita, tra Usa e altri Paesi. Segno evidente che il franchise tira ancora. Pronti per il sequel?